E se l’Intelligenza Artificiale fa danni? L’articolo dell’. Avv. Margherita Cattolico, Responsabile del nostro Ufficio Legale, pubblicato sul sito Sole24ore-NTplus Diritto, ci aiuta a fare chiarezza.

Intelligenza Artificiale e Machine Learning fanno ormai parte della nostra vita quotidiana in modo così pervasivo che probabilmente a volte non ce ne rendiamo neanche conto.

Ma cosa succede se l’Intelligenza Artificiale provoca danni? o discrimina le persone? e di chi è la colpa? o chi deve sostenere l’onere della prova? Le nuove tecnologie sono affascinanti e possono migliorare la nostra vita, ma il loro utilizzo apre scenari delicati dal punto di vista normativo, legale, etico e sociale.

L’Europa è fortemente impegnata nella definizione delle regole che consentano un uso corretto delle tecnologie abilitanti, a vantaggio dell’intera comunità dei cittadini, e l’impatto di queste regole avrà effetti importanti non solo per gli utenti, ma anche per i fornitori di soluzioni e servizi che applicano gli algoritmi avanzati e l’Intelligenza Artificiale in tutte le sue diverse forme.

Molto si sta facendo e molto resta ancora da fare, ma in HYA Holding crediamo fortemente nell’applicazione consapevole, sostenibile ed etica di tutte le tecnologie avanzate che sono alla base delle nostre soluzioni. L’ Avv. Margherita Cattolico, responsabile Ufficio Legale HYA Holding, ci affianca costantemente in questo percorso e nel suo articolo ” Responsabilità civile per i danni causati da “intelligenza artificiale”, la UE vara AI Liability Directive” ci fornisce alcuni importanti chiarimenti.

L’articolo a firma dell’Avv. Cattolico è stato pubblicato sul sito Sole24Ore – NTplus Diritto.

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